VANTO CASEARIO DELLA VALLE D'AOSTA E NOTO IN PIEMONTE E NEL RESTO D'ITALIA PER LE SUE ECCEZIONALI QUALITA' DI FORMAGGIO DA CUCINA "CHE LE IMITAZIONI NON RIESCONO AD EGUAGLIARE", SPECIE IN ASSOCIAZIONE CON LA POLENTA E IN PIATTI TIPICI COME LA FONDUTA.
MA C'E' CHI L'APPREZZA ANCHE COME FORMAGGIO DA TAVOLA E, NATURALMENTE, PER IMBOTTIRE PANINI.
POLENTA E FONTINA
INGREDIENTI
300 g di farina di mais
150 g di fontina a fette
60 g di burro
PREPARAZIONE
Se non avete un paiolo di rame, utilizzate una pentola d'acciaio con un fondo spesso e resistente.
Mettete sul fuoco 2 litri circa di acqua leggermente salata, su fuoco vivace, e appena comincia a bollire versate la polente poco alla volta a pioggia fino ad esaurimento, affinchè non si formino grumi, mescolate senza interruzione con un mescolo di legno.
la polenta sarà cotta dopo circa 45 minuti "quando incomincia a staccarsi dal bordo della pentola".
Quando sarà pronta ,versatela a cupola su un tagliere di legno e copritela con un panno pulito, lasciatela raffreddare.
Tagliatela e fette alte circa 5 mm.
Formate un primo strato e ponetela un una teglia imburrata da forno, copritela con fette di fontina, grattugiandovi un pò di pepe, proseguite fino alla fino.
Sull'ultimo strato di polenta distribuite dei fiocchetti di burro e ponete la pirofila in forno già caldo a 200° C per circa 10 minuti.

MANGIATELA CALDA
SPETTACOLARE.
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